Scontri tra manifestanti pro Palestina e polizia al Porto di Napoli: tensione e caos durante la protesta pacifica

Momenti di tensione al Porto di Napoli

Un gruppo di manifestanti pro Palestina ha creato tensione al Porto di Napoli durante una protesta per chiedere la fine del genocidio in Palestina. Il corteo era partito da Piazza Garibaldi alle 9.30 e aveva l’obiettivo di imbarcarsi per Capri per raggiungere simbolicamente il G7 in corso. Tuttavia, le forze dell’ordine hanno fermato i manifestanti impedendo loro di proseguire.

I manifestanti hanno reagito con alcune cariche di alleggerimento da parte delle forze dell’ordine, ma fortunatamente non ci sono stati feriti durante l’incidente. Dopo alcuni momenti di tensione, il gruppo ha deciso di allontanarsi dal Porto e di continuare il corteo dirigendosi verso Piazza Municipio, di fronte a Palazzo San Giacomo.

Situazione caotica al Porto e il proseguimento del corteo

La situazione al Porto di Napoli era già caotica a causa di un incidente che aveva coinvolto il traghetto “Isola di Procida” della compagnia di navigazione Caremar. Il traghetto, proveniente da Ischia, si era scontrato contro le banchine del Molo Beverello a causa del vento forte e del mare mosso a causa del maltempo. Nonostante ci fossero almeno 29 feriti in seguito all’incidente, nessuno ha riportato gravi lesioni.

Nel frattempo, il corteo pro Palestina ha proseguito con slogan contro la guerra in Medio Oriente e per chiedere la fine degli accordi tra Italia ed Israele. I manifestanti hanno anche espresso solidarietà agli studenti della Sapienza dopo gli incidenti delle scorse ore e hanno programmato un presidio all’Università Federico II di Napoli per mercoledì 24 aprile.

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