Intensificazione del bradisismo nei Campi Flegrei: 2,5 cm di sollevamento del suolo in soli 21 giorni, avverte direttrice vulcani Ingv

Intervista a Francesca Bianco, direttrice del Dipartimento Vulcani dell’Ingv

Francesca Bianco, direttrice del Dipartimento Vulcani dell’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia, ha dichiarato a Fanpage.it che “Ai Campi Flegrei stiamo osservando in questo momento l’intensificarsi del fenomeno bradisismico. Negli ultimi 21 giorni, tra il 9 e il 29 aprile, si è registrata una sismicità accompagnata da una variazione della velocità di sollevamento, con un salto nel sollevamento del suolo, in corrispondenza del Rione Terra, di 2,5 centimetri, rispetto al sollevamento medio di 1 centimetro al mese. Questo incremento significativo è da tenere sotto osservazione. Ma, ad oggi, non abbiamo elementi che suggeriscano una eruzione imminente”.

Cosa sta accadendo ai Campi Flegrei?

Secondo quanto riportato dalla dottoressa Bianco, si è verificato un significativo sollevamento del suolo di 2,5 centimetri in 21 giorni, in corrispondenza del Rione Terra, rispetto alla media mensile di 1 centimetro. Questo incremento è un importante segnale da monitorare attentamente per individuare eventuali anomalie future.

Nelle scorse settimane si sono verificati altri episodi di incremento del sollevamento del suolo che poi sono rientrati. Il fenomeno attuale è stato accompagnato da una sismicità a sciami, con un terremoto di magnitudo 3.9 registrato sabato a largo del Golfo di Pozzuoli.

La rete di monitoraggio verrà potenziata?

La direttrice ha sottolineato che il potenziamento della rete di monitoraggio è una prassi quotidiana dell’Osservatorio Vesuviano. Nuove installazioni verranno realizzate per approfondire ulteriormente la situazione, anche se la rete attuale è già molto densa e sensibile.

In merito alla nuova frattura nel Golfo, la dottoressa Bianco ha chiarito che si è trattato di un movimento nella frattura dovuto allo stress del campo. L’evento ha generato il terremoto, poiché tutti i terremoti avvengono incidendo su strutture di debolezza della crosta terrestre.

Possibili scenari futuri e partecipazione ai cittadini

Riguardo ai possibili sviluppi futuri, la sismologa ha spiegato che il fenomeno bradisismico ai Campi Flegrei presenta due processi contemporanei: il sollevamento del suolo e la sismicità. Al momento non vi sono elementi che indichino un’eruzione imminente, ma l’osservazione continua è fondamentale per monitorare l’evoluzione della situazione.

Infine, la dottoressa Bianco parteciperà a un incontro con i cittadini a Bacoli il 6 maggio insieme a rappresentanti istituzionali e scienziati. L’obiettivo sarà quello di fornire informazioni chiare e rispondere alle domande dei cittadini, mantenendo un dialogo aperto e trasparente sulla situazione ai Campi Flegrei.

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