Viaggio a Napoli: 51 multe per ztl Mezzocannone per un turista inesperto, causate da un errore del lettore di targhe. Mai stato a Napoli.

La storia dell’automobilista di Osimo e le multe errate

Un cittadino della provincia di Ancora ha ricevuto per anni verbali da anni; la Polizia Locale ha appurato che era un errore del lettore automatico.

Via Mezzocannone, a Napoli

Non era un caso di targa clonata ma, più banalmente, un problema del sistema automatico di lettura delle targhe, che confondeva due lettere e quindi identificava l’automobile sbagliata: c’era questo dietro la disavventura di un automobilista di Osimo, in provincia di Ancora, che nel giro di un paio di anni si è visto recapitare 51 multe per l’accesso non autorizzato alla ztl di via Mezzocannone, pur non essendo mai stato a Napoli. La Polizia Locale, una volta accertato quale fosse l’inghippo, ha inserito la targa nella “white list” e le sanzioni sono state annullate e inviate alla persona giusta.

L’uomo ha ricevuto decine di contravvenzioni, tutte per la stessa infrazione e con la stessa somma da pagare: 99 euro, oppure 74 euro se saldata in 5 giorni. Le multe, però, non le ha mai pagate: consapevole di non essere mai stato in città, e soprattutto di non passarci così spesso, aveva presentato ricorso. Cosa che aveva poi ripetuto ad ogni busta verde arrivata a casa. Quando aveva esaminato la documentazione fotografica si era reso conto di quale fosse il problema: a Napoli effettivamente circola una Fiat Punto 1300 con una targa che è praticamente identica a quella della sua auto, l’unica differenza è una “E” al posto di una “F”; un trattino in più in basso, che evidentemente il lettore ottico non riesce a distinguere perfettamente, inducendo in errore gli operatori che di volta in volta hanno accertato l’infrazione.

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