Incidente al Porto di Napoli: “Ero in fila, poi la botta e sono caduto giù dalle scale” – testimone racconta l’accaduto.

Incidente al Porto di Napoli: testimonianza di un ferito

Salvatore, uno dei feriti nell’incidente al Porto di Napoli, ha raccontato a Fanpage.it la sua esperienza drammatica. “Ero in cima alle scale, in fila per scendere, quando la nave è sbattuta sul molo e io sono precipitato giù. Sono arrivato fino a metà del pianerottolo. Per fortuna non ho battuto la testa, ma ho dolore a polpaccio e spalla.”

Le cause dell’incidente e le indagini in corso

L’incidente al Porto di Napoli è al centro di un’indagine della Capitaneria di Porto. La nave era partita da Capri e, durante la fase di ormeggio a Napoli, a causa del forte vento e delle onde alte, si è girata lateralmente andando a scontrarsi con il molo. Questo fenomeno, conosciuto come “scarrocciamento”, ha causato danni alla parte posteriore dello scafo e la caduta di numerosi passeggeri.

Almeno 29 persone sono rimaste ferite, con contusioni varie, e sono state trasportate in ospedale secondo il bollettino sanitario dell’Asl Napoli 1.

La testimonianza di Salvatore sull’incidente

Salvatore ha descritto i momenti drammatici dell’incidente: “Ero in fila, poi la botta e sono volato giù. Se ho avuto paura? Quella è spontanea. Ma più che paura, è stato quel senso di non capire cosa mi stesse succedendo. Ora sto aspettando di essere trasferito in ospedale. L’incidente è avvenuto mentre stavamo per scendere. Io ero su come tanti altro. Ero in prima fila davanti alle scale. C’era la catenina, penso si sia rotta o sganciata.”

Ha poi ricordato la caduta di una signora forestiera, che era alle sue spalle sulle scale, e i suoi attuali dolori dietro la spalla e al polpaccio: “Forse avrò sbattuto su un gradino. Prima di me hanno soccorso altre persone. C’erano casi più importanti sopra. Si è data la precedenza a chi ha subito danni più rilevanti.”

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