Mamma chiama i carabinieri perché mio figlio picchia la fidanzata, finisce arrestato. Una lezione da imparare sul rispetto e l’amore.

Arrestato giovane a Cimitile per violenza sulla fidanzata

Il 10 aprile 2024, i carabinieri di Cimitile hanno arrestato un 21enne dopo che una donna ha segnalato che il figlio aveva picchiato la fidanzata convivente. La vittima è stata portata al Pronto Soccorso con lesioni su tutto il corpo, e grazie alle sue testimonianze è stato possibile avviare le indagini che hanno portato all’arresto del ragazzo.

Ricostruzione degli episodi di violenza

Le indagini dei carabinieri hanno portato alla luce diversi episodi di violenza sulla giovane. Tra questi, aggressioni verbali e fisiche come quelle avvenute in un bar a Nola nel giugno 2023 e il 9 aprile 2024. La ragazza è stata vittima di violenze continue e umiliazioni da parte del suo compagno, che è stato denunciato per sequestro di persona, maltrattamenti e lesioni personali aggravate.

Il ragazzo era stato precedentemente denunciato per un altro episodio di violenza in cui si era lanciato con l’auto sulla folla a Nola. Il movente di queste azioni sembrava essere una gelosia morbosa nei confronti della ragazza, che era costretta a subire continue violenze e umiliazioni.

L’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere è stata emessa dal Tribunale di Nola su richiesta della Procura locale e eseguita dai carabinieri della stazione di Cimitile. Le indagini hanno evidenziato che le violenze perduravano dal 2023, con la ragazza che era costantemente in balìa del suo compagno e aveva riportato lesioni fisiche permanenti a causa degli attacchi subiti.

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