Napoli Obiettivo Valore, società esterna che si occupa delle riscossioni dei tributi locali a Napoli, ha incassato 35 milioni di euro nei primi tre mesi di attività dopo aver inviato 400mila avvisi di pagamento di Tari, Imu e multe del Codice della Strada ai morosi ed evasori. Entro giugno partiranno altri 200mila avvisi relativi agli anni 2018-2022 per un totale di 600mila lettere. Chi non ha ancora pagato sarà soggetto a procedure esecutive come il fermo amministrativo delle auto e il pignoramento di stipendi e conti.
Napoli Obiettivo Valore è stata scelta dal Comune di Napoli per gestire le riscossioni delle imposte locali, con l’obiettivo di recuperare 1 miliardo di euro in 10 anni. Durante una conferenza stampa il sindaco Gaetano Manfredi ha annunciato che sono stati inviati quasi 400mila atti di pagamento ai napoletani, con 23.780 persone che hanno già saldato per un totale di 34.976.164 euro. La società si è concentrata sui debiti medi per Imu e Tari, principalmente delle persone giuridiche anziché delle famiglie, con un’attenzione particolare alle sanzioni per debiti più consistenti.
Le procedure esecutive per chi non ha ancora pagato partiranno nei prossimi due mesi e coinvolgeranno principalmente le società e le ditte con debiti maggiori, prevedendo il fermo amministrativo delle auto per debiti di alcune centinaia di euro e il pignoramento del conto corrente per debiti sopra i 500 euro. L’obiettivo è anche sensibilizzare sul valore di Napoli e sull’importanza di pagare le tasse per erogare servizi. Le riscossioni hanno portato a incassare 35 milioni di euro, di cui 20,5 milioni dalla Tari, 12,7 milioni dall’Imu e 1,7 milioni dalle multe al Codice della Strada.
Nell’ambito delle riscossioni, ci sono stati numerosi ricorsi al giudice di pace e alla commissione tributaria per risolvere il contenzioso. Il Comune di Napoli vince nell’80% dei casi, dimostrando che è importante fare fronte ai propri debiti in modo tempestivo per evitare ulteriori complicazioni.
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