Gianluca Festa, ex sindaco di Avellino, arrestato per appalti e concorsi truccati: le accuse che lo hanno portato di fronte alla legge.

Gianluca Festa, ex sindaco di Avellino, arrestato per sollecitazioni di sponsorizzazioni per una squadra di basket

Gianluca Festa, sindaco dimissionario di Avellino, è finito agli arresti domiciliari oggi. La sua passione per il basket è sempre stata evidente sin da giovane, quando ha giocato a livelli agonistici nel club Scandone nel 1995. L’accusa nei suoi confronti è legata al presunto coinvolgimento nella richiesta di sponsorizzazioni per la squadra DelFes a imprese vincitrici di appalti.

Gianluca Festa, ex sindaco di Avellino

Chi è Gianluca Festa, sindaco dimissionario di Avellino arrestato

L’ex sindaco, eletto nel 2019 con una coalizione di liste civiche, si era impegnato personalmente per evitare il fallimento della Società Sportiva Felice Scandone Avellino, versando 20mila euro dei suoi risparmi. Nonostante le dimissioni presentate dopo la perquisizione, Festa si mostrava fiducioso riguardo all’indagine in corso.

Complessivamente, ci sono 8 indagati, tra cui l’architetto Fabio Guerriero e la dirigente comunale Filomena Smiraglia, entrambi finiti agli arresti domiciliari insieme a Festa. Anche la ex vicesindaco Laura Nargi è stata coinvolta nelle perquisizioni.

Le accuse principali riguardano tentata induzione indebita, corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio, falso in atto pubblico e depistaggio.

Le indagini dei carabinieri sono partite nel settembre 2023 e hanno portato a contestare reati come tentata induzione indebita, corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio, falso in atto pubblico e depistaggio. Festa è accusato di aver pressato operatori economici per sponsorizzazioni e di aver favorito candidati a concorsi pubblici in cambio di favori personali.

Si sostiene anche che Fabio Guerriero, grazie al rapporto privilegiato con Festa e con Smiraglia, abbia favorito una collaboratrice del suo studio professionale nei concorsi comunali.

Le accuse di peculato e depistaggio riguardano la sottrazione di un computer presso l’ufficio di Festa, con l’accusa che il dispositivo era stato fatto sparire per fini personali e per distrarre le indagini.

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