Comicon Napoli: 83 lavoratori in nero agli stand, 200mila euro di multe per violazioni lavorative durante le ispezioni.

Operazione di Ispettorato del Lavoro e Carabinieri al Comicon 2024

La sera di mercoledì 24 aprile, al Comicon di Napoli, si è svolta una importante operazione coordinata da Ispettorato del Lavoro e Arma dei Carabinieri. L’obiettivo era verificare la regolarità degli operatori impegnati negli stand della fiera del fumetto edizione 2024 alla Mostra d’Oltremare. I risultati hanno rivelato la presenza di 83 lavoratori in nero, con numerose criticità occupazionali e di sicurezza, come riportato da Fanpage.it.

L’operazione ha coinvolto un centinaio di ispettori e carabinieri del Nucleo tutela del lavoro che hanno ispezionato i 10 padiglioni del Comicon, concentrando l’attenzione sull’allestimento degli stand e delle aree espositive esterne. Sono state verificate 105 aziende e 380 posizioni lavorative, con l’adozione di 22 provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriali per il lavoro nero.

Le sanzioni amministrative comminate ammontano a oltre 200.000 euro, mentre le sanzioni legate alle violazioni della sicurezza superano i 60.000 euro. Nonostante le irregolarità riscontrate, al momento non sembra che l’operazione possa compromettere lo svolgimento regolare del Comicon 2024. Le multe e le prescrizioni richiederanno che tutti i lavoratori senza contratto vengano regolarizzati, garantendo così una maggiore tutela contro gli infortuni sul lavoro.

Soddisfazione per l’esito dell’operazione

Il direttore della Direzione Interregionale del Lavoro del Sud Italia, Giuseppe Patania, e il direttore dell’Ispettorato d’Area Metropolitana di Napoli, Giuseppe Cantisano, si sono dichiarati soddisfatti dell’esito dell’operazione. Patania ha commentato che si è trattato di un intervento a tutela dei lavoratori, reso ancora più efficace grazie a un’attenta attività di intelligence per individuare le fasi di allestimento dei padiglioni.

Leggi Anche