Perché la zuppa di cozze è tradizione a Napoli il Giovedì Santo di Pasqua

Il Giovedì Santo è una tradizione a Napoli mangiare la zuppa di cozze, un piatto centenario preparato con cozze, polpo e freselle. Ognuno ha la propria ricetta per celebrare questa usanza.

Durante la Settimana Santa che porta alla Pasqua, i napoletani seguono la tradizione di mangiare la zuppa di cozze il Giovedì Santo, prima di altri piatti come l’agnello, il casatiello e la pastiera. Questa usanza ha radici antiche e si distingue come una caratteristica particolare della settimana pasquale a Napoli.

La storia più accreditata racconta che la tradizione della zuppa di cozze sia stata introdotta da Ferdinando I di Borbone, re di Napoli nel XVIII secolo. Il re era noto per il suo amore per la cucina e il cibo, e si dice che abbia inventato le “cozze nella culla”, un piatto a base di cozze, pomodori, aglio, origano, capperi, sale e pepe. La zuppa di cozze, invece, è frutto di un consiglio di un frate domenicano di regolare l’alimentazione durante la Settimana Santa.

La zuppa di cozze moderna a Napoli è preparata con salsa di pomodoro, olio piccante, cozze, polpo, maruzzielli e freselle. Ogni famiglia potrebbe apportare modifiche alla ricetta base aggiungendo gamberi, scampi, vongole o personalizzando gli ingredienti. Questo piatto tradizionale continua a essere amato e celebrato a Napoli durante la Settimana Santa.

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