La mappa delle multe per lo sversamento illecito dei rifiuti a Napoli
Asìa ha recentemente realizzato una mappa delle multe per lo sversamento illecito dei rifiuti a Napoli. Nonostante i controlli intensificati, ci sono ancora chi usa i sacconi neri illegali.
Negli ultimi tre mesi, gli ispettori di Asìa e la Polizia Ambientale hanno elevato quasi 900 multe per abbandono di rifiuti a Napoli. Il Municipio ha potenziato gli “007” dell’ambiente per contrastare chi sversa illegalmente i rifiuti, lascia i sacchetti fuori dagli orari consentiti o non rispetta le regole della raccolta differenziata. Gli investigatori, dopo aver raccolto indizi nei sacchetti abbandonati, recapitano multe fino a 500 euro ai trasgressori.
Nell’occhio del ciclone finiscono soprattutto le utenze domestiche, ma anche attività commerciali come ristoranti, bar, supermercati, studi professionali, imprese edili e negozi che non rispettano le norme sulla gestione dei rifiuti. In particolare, sono presi di mira coloro che continuano a utilizzare i sacconi neri vietati per legge.
La lotta agli sversamenti abusivi
Secondo quanto riferito da Carlo Lupoli, direttore dei Servizi Generali di Asìa Napoli, l’azienda ha intensificato la lotta agli sversamenti abusivi di rifiuti. Grazie all’incremento degli ispettori ambientali, passati da 2 a 10, si sono ottenuti risultati significativi.
L’ispettore ambientale svolge un ruolo cruciale nel promuovere il corretto conferimento dei rifiuti e nel sostenere coloro che rispettano le regole della raccolta differenziata. Oltre all’aspetto sanzionatorio, l’ispettore rappresenta un supporto per chi agisce con attenzione e scrupolosità. Si tratta di un segnale che indica che si è dalla parte di chi rispetta le regole e si impegna nella corretta gestione dei rifiuti.
Asìa ha redatto una “mappa dell’inciviltà” che evidenzia le aree con discariche abusive a Napoli. Nei primi tre mesi del 2024, sono state elevate 898 multe per un totale di 147.436 euro. Di seguito, l’elenco delle Municipalità e delle relative sanzioni elevate da gennaio a marzo 2024:
- I Municipalità Chiaia-Posillipo-San Ferdinando: 323 sanzioni
- II Municipalità Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, S. Giuseppe: 182
- III Municipalità Stella-San Carlo all’Arena: 93
- IV Municipalità S. Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale: 71
- V Municipalità Arenella, Vomero: 30
- VI Municipalità Ponticelli, Barra, S. Giovanni a Teduccio: 77
- VII Municipalità Miano, Secondigliano, S. Pietro a Patierno: 4
- VIII Municipalità Chiaiano, Marianella, Piscinola, Scampia: 7
- IX Municipalità Soccavo, Pianura: 21
- X Municipalità Bagnoli, Fuorigrotta: 90
Le principali infrazioni riguardano le utenze domestiche e commerciali, con sanzioni che variano in base al tipo di violazione. In generale, sono penalizzate le modalità errate di conferimento dei rifiuti, la mancanza di pulizia e la non osservanza delle regole di differenziazione. Ristoranti, bar, studi professionali, supermercati, negozi e settori come l’edilizia e il deposito degli ingombranti sono stati soggetti a sanzioni per diverse violazioni.
La sfida per mantenere Napoli pulita e rispettare le norme sulla gestione dei rifiuti continua, con Asìa e le autorità competenti che lavorano per contrastare l’inciviltà di chi continua a deturpare la città con comportamenti illegali.