1248 scosse di terremoto registrate ad aprile nelle Campi Flegrei: record di attività sismica nel 2021.

Ultimi aggiornamenti sui Campi Flegrei: il suolo si è sollevato di 3 cm in un mese

Nel mese di aprile 2024, l’Osservatorio Vesuviano Ingv ha registrato un totale di 1.252 terremoti ai Campi Flegrei. Il terremoto più forte è avvenuto il 27 aprile, con una magnitudo di 3.9, alle 3,44 di notte. Durante il periodo sono stati censiti 14 sciami sismici, con un aumento dei valori delle temperature di superficie a Pisciarelli e Solfatara.

Analisi sismica e sollevamento del suolo

La massa di terremoti è stata rilevante ai Campi Flegrei, con una serie di eventi che hanno interessato principalmente le zone di Pozzuoli, Agnano, Solfatara-Pisciarelli, Bagnoli e il Golfo di Pozzuoli. In particolare, il suolo si è alzato di 3 centimetri rispetto alla media storica di 1 centimetro al mese, con un aumento “discontinuo” della deformazione dell’area.

Secondo l’Osservatorio Vesuviano, il numero di terremoti registrati in aprile è stato il più alto dall’inizio della fase bradisismica nel 2005. Nonostante il sollevamento del suolo e l’aumento delle temperature superficiali, non emergono elementi che suggeriscano evoluzioni significative a breve termine, mantenendo il livello di allerta “Giallo”.


Terremoto oggi ai Campi Flegrei, avvertito a Napoli, magnitudo 3.2. Nuovo sciame sismico

Andamento termico e composizione geochimica

I dati termografici indicano un lieve aumento delle temperature a Pisciarelli e Solfatara, mentre l’area di Antiniana mostra valori stabili. Analizzando la composizione delle fumarole e i parametri geochimici, si conferma un trend decennale di riscaldamento e pressurizzazione del sistema idrotermale, con flussi di CO2 diffusi dal suolo che evidenziano un aumento significativo.

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Nel complesso, l’Osservatorio Vesuviano continua a monitorare attentamente l’area dei Campi Flegrei, fornendo aggiornamenti costanti sulla sismicità, il sollevamento del suolo e le variazioni termiche, al fine di prevenire e gestire eventuali rischi vulcanici nella regione.

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