12 anni di carcere per uomo che ha investito e ucciso due ragazzi a Napoli: tragedia e giustizia per le vittime e le loro famiglie.

Procura di Napoli chiede 12 anni di reclusione per l’imputato

La Procura di Napoli ha richiesto una pena di dodici anni di reclusione per l’uomo coinvolto nell’incidente avvenuto a settembre, in via Terracina, che ha causato la morte di Lucia Morra e Francesco Altamura.

Le due giovani vittime, Lucia Morra e Francesco Altamura

La Procura di Napoli ha chiesto la massima pena prevista per reati di questo tipo, dodici anni di reclusione, per il 34enne coinvolto nell’incidente in cui ha investito e ucciso Francesco Altamura e Lucia Morra. L’uomo, dopo l’impatto, si era fermato per prestare soccorso e successivamente è risultato positivo ad alcol e droga.

I dettagli dell’incidente e lo svolgimento del processo

L’incidente si è verificato nella notte tra il 29 e il 30 settembre 2023, in via Terracina, a Napoli. Il processo con rito abbreviato è attualmente in corso davanti al gup di Napoli, Gabriella Logozzo. La discussione dell’avvocato della difesa è prevista per l’11 giugno, data in cui potrebbe essere emessa anche la sentenza. Durante l’udienza, l’avvocato Sergio Pisani ha chiesto una pena più severa per l’imputato, sostenendo che il reato potrebbe configurarsi come omicidio volontario.

Il legale ha evidenziato che il coinvolto era in uno stato di grave alterazione psicofisica al momento dell’incidente, e che ha guidato ad alta velocità contromano, mettendo in pericolo gli altri utenti della strada. L’avvocato ha ricordato che questa condotta non può configurarsi come colpa cosciente, in quanto il soggetto era privo di lucidità per influenze esterne.

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