Napoli: tassa di imbarco 2€ a Capodichino entro l’estate 2024

La tassa di imbarco da 2 euro all’aeroporto di Capodichino di Napoli sarà introdotta entro l’estate del 2024. L’assessore al Bilancio, Pier Paolo Baretta, ha spiegato che la tassa è stata introdotta l’anno scorso e dopo un periodo di contenzioso, concluso con la decisione del Tar a dicembre, il Comune sta definendo il Protocollo d’intesa con Gesac, la società che gestisce lo scalo napoletano. Una volta firmato l’accordo, Gesac dovrà versare i 10 milioni di euro relativi alla tassa di imbarco del 2023 nelle casse comunali.

Il Comune di Napoli ha vinto il ricorso al Tar e si sta preparando a ricevere il pagamento della tassa di imbarco per il 2023 da parte di Gesac. Nonostante alcune critiche da parte delle compagnie aeree, il Comune sta lavorando per assicurare la corretta riscossione della tassa. Baretta ha sottolineato che l’aumento della tassa non sembra avere un impatto negativo sul numero di rotte e voli, evidenziando che Napoli è un’attrazione turistica forte che va oltre i 2 euro della tassa di imbarco.

Durante un incontro con EasyJet, la compagnia aerea ha confermato la sua presenza a Napoli nonostante le lamentele sulla tassa di imbarco. Al contrario, Ryanair ha minacciato una riduzione del traffico a seguito dell’introduzione della tassa. Tuttavia, Baretta ha espresso fiducia nel potenziale turistico di Napoli e ha sottolineato l’importanza di migliorare i servizi e la qualità della città anziché preoccuparsi dell’aumento della tassa. Il Comune si è detto disponibile al dialogo per lo sviluppo strategico della città.

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