Scandalo a Ponticelli, Napoli Est: richiesti soldi ai bambini per l’accesso ai campetti pubblici
Un’inquietante situazione si è verificata a Ponticelli, Napoli Est, dove un uomo avrebbe preso possesso dei campetti pubblici e avrebbe richiesto denaro ai bambini per permettere loro di giocare.
Secondo quanto riferito da alcuni genitori, il presunto custode degli impianti avrebbe chiesto una tariffa di due euro per coprire le spese di manutenzione. Tuttavia, si è scoperto che quest’uomo non è un dipendente comunale, ma un abusivo che avrebbe preso il controllo dei campi sportivi.
La denuncia dei genitori e l’intervento del deputato Francesco Emilio Borrelli
I genitori hanno segnalato il caso al deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, il quale ha diffuso la vicenda sui suoi canali social. Secondo le testimonianze, i bambini erano soliti frequentare i campetti fino a quando è iniziata la richiesta di denaro per l’accesso. Alla richiesta di spiegazioni, il presunto gestore ha risposto che era lui a occuparsi della manutenzione e per questo motivo era necessario pagare. Tuttavia, non ha fornito alcuna spiegazione in merito alla sua autorizzazione per svolgere tale attività.
Nella zona, situata accanto a due istituti scolastici, sono presenti campi da calcetto, da basket e da bocce. Borrelli ha anche evidenziato che l’uomo in questione gestisce un’attività commerciale nei pressi dei campetti, dove vende bevande e alimenti confezionati.
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Borrelli ha immediatamente richiesto chiarimenti al sindaco per fare chiarezza sulla situazione. È fondamentale verificare se il presunto gestore dei campi ha il diritto di richiedere denaro ai bambini e se è autorizzato a commerciare alimenti e bevande. Inoltre, è necessario capire come abbia ottenuto le chiavi per aprire e chiudere i campi. In caso di abusivismo, il deputato chiede che vengano adottate misure severe e che il comune si impegni nel controllo e nella manutenzione delle strutture.