Il Premio Pezzuti: un omaggio a un giovane artista napoletano
Raffaele Pezzuti, un giovane artista napoletano diplomato all’Accademia di Belle Arti, è morto nel 2002 in tragiche circostanze. Nonostante la sua giovane età, aveva già acquisito una grande esperienza artistica a Napoli, ma fu costretto a lasciare la sua città a causa della mancanza di opportunità lavorative. Il “Premio Pezzuti”, istituito nel 2015 dal padre Alfredo, cerca di mantenere viva la memoria di Raffaele e di creare un modello per contrastare le difficoltà che spingono i giovani a lasciare Napoli o ad avvicinarsi alla criminalità.
Il premio ha raggiunto la quinta edizione, ma secondo Alfredo, è ora in pericolo. Le ultime edizioni non hanno avuto il successo sperato, con scarsa partecipazione e mancanza di interesse nel promuovere l’evento. Alfredo ha anche proposto al sindaco di Napoli di istituire una residenza artistica dedicata a suo figlio, per fornire agli artisti uno spazio per esporre le opere di Raffaele e incontrarsi per condividere idee e esperienze.
La lotta per mantenere viva la memoria di Raffaele Pezzuti
Alfredo Pezzuti rimarca l’importanza del Premio Pezzuti come un’opportunità per i giovani artisti di esprimersi liberamente e senza pressioni commerciali. Ha espresso il desiderio di non vederlo scomparire e di poter promuovere una cultura artistica che valorizzi il talento emergente e crei legami duraturi tra artisti di diverse provenienze. La memoria di Raffaele Pezzuti vive attraverso questo premio e il suo impatto sull’arte contemporanea.