Giovani criminali dominano a Pianura: la temuta “paranza dei bimbi” regna con droga e armi facili, senza rivali in città.

La nuova “paranza dei bambini” a Pianura

Nel quartiere della periferia Ovest di Napoli pare che l’attività criminale sia finita nelle mani di un gruppo di giovani determinati e violenti, che avrebbero approfittato della mancanza dei vecchi boss.

Conosciuti come “paranza dei bambini”, questo gruppo giovanile potrebbe non avere una strategia consolidata come i clan tradizionali, ma sembrerebbe espandersi senza ostacoli nella periferia Ovest di Napoli, a Pianura. Al momento, sembra che nessuno sia in grado o desideri fermarli.

Le risultanze investigative e la situazione attuale

Le indagini portano a credere che in questo quartiere popolare le attività illegali siano ora gestite da un unico gruppo composto principalmente da adolescenti. Il capo sarebbe un 21enne cresciuto nel clan Marsicano-Esposito, che avrebbe abbandonato per tentare una carriera autonoma e oggi controllerebbe diverse piazze di spaccio. Al di sotto di lui, ci sarebbero almeno una decina di ragazzi molto giovani, la maggior parte dei quali tra i 19 e i 18 anni, ma ci sarebbero anche dei 17enni.

Potrebbe sembrare una rapida ascesa, ma in realtà è indice di un problema maggiore: la mancanza di esperienza criminale e di una strategia completa porta questi giovani a ricorrere eccessivamente alla violenza.


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I boss storici in manette

La recente arresto dei leader dei clan locali avrebbe favorito l’ascesa della “paranza dei bambini” a Pianura. Attualmente, i vertici dei Marsicano-Esposito e dei Carillo-Perfetto sono dietro le sbarre, mentre altri personaggi legati al clan storico Lago non avrebbero la forza necessaria per competere. Ad esempio, Antonio Lago è stato vittima di un tentato omicidio nel 2023, con 5 persone legate ai Marfella-Cuffaro fermate per l’incidente.

Anche alcuni criminali di spessore presenti a Pianura sembrano non voler interferire con la nuova generazione di criminali, contando sul fatto che prima o poi la situazione si risolverà da sola. Al momento, sembra che nessuno voglia rischiare di contrastare questi giovani violenti, considerati nel gergo criminale del quartiere come “pescetielli di cannuccia”, ovvero individui con scarsa esperienza criminale.

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