Madre e figlia identificate per furto aggravato in gioielleria

Le telecamere di videosorveglianza interne a una gioielleria di Casagiove, nel Casertano, hanno permesso di identificare due donne accusate di furto aggravato in concorso. Le donne dovranno ora rispondere di fronte alla legge per quest’accusa.

Le telecamere rivelano il furto

Il furto dei monili in oro del valore di 7mila euro è avvenuto mentre la commessa della gioielleria li stava mostrando alle due donne. Grazie alle telecamere di videosorveglianza posizionate all’interno del negozio, i carabinieri sono riusciti a risalire alle due colpevoli. Oggi, le donne sono state raggiunte da un’ordinanza applicativa di misure coercitive emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura della Repubblica. Una delle donne è stata sottoposta a obbligo di dimora nel comune di residenza e di presentazione alla polizia giudiziaria, mentre l’altra è agli arresti domiciliari. Entrambe devono rispondere dell’accusa di furto aggravato in concorso.

L’episodio risale al 7 luglio 2023, quando madre e figlia erano entrate nella gioielleria fingendo di essere interessate all’acquisto di monili in oro. Approfittando di un momento di distrazione della titolare, le due donne sono riuscite a rubare diversi gioielli dal valore complessivo di 7mila euro. Grazie alla videocamera di sicurezza presente nel negozio, tutto il furto è stato registrato e le autorità hanno potuto identificare e perseguire le responsabili.