Condominio diventato punto di spaccio: persino i vicini coinvolte nell’attività illecita. Sorpresa e sconcerto nella quartiere.

Una piazza di spaccio a “gestione condominiale”

Le autorità hanno arrestato una donna e i suoi due figli a Castel San Giorgio (Salerno) in seguito all’arresto del compagno. Le indagini hanno coinvolto diversi condomini, tutti indagati per le attività illecite scoperte.

Le misure cautelari e i reati commessi

I responsabili, coinvolti in tentata estorsione, detenzione e spaccio di droga, detenzione di armi da fuoco (tra cui Kalashnikov), hanno commesso reati tra giugno e luglio 2021. L’operazione “Civico 17” ha portato all’emissione di otto misure cautelari che coinvolgono diverse località della regione Campania.

Le attività illicitie si svolgevano a Nocera Superiore, ma successivamente si sono trasferite a Castel San Giorgio nell’abitazione dei tre indagati. Le indagini sono scaturite dall’arresto in flagranza di reato del 36enne D. M. V., trovato in possesso di droga e denaro ritenuto proveniente dalla vendita di sostanze stupefacenti.

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La gestione della droga e il coinvolgimento dei condomini

Il cuore della vendita di droga è stata la donna di 52 anni C. E., originaria di Nocera Inferiore ma residente tra Castel San Giorgio e Nocera Superiore. Dopo l’arresto del compagno, avrebbe preso il controllo della piazza di spaccio, gestendola con i suoi due figli e vendendo principalmente in diverse località della zona.

Anche alcuni condomini dell’edificio di Castel San Giorgio, incensurati, sono stati coinvolti. Hanno aiutato a custodire la droga, suddividerla in dosi e, se necessario, venderla. Durante le indagini, sono state sequestrate notevoli quantità di stupefacenti, tra cui 105 grammi di cocaina pari a 483 dosi. Da un’analisi del cellulare di uno degli indagati è emerso il possesso illegale di armi da fuoco, tra cui una pistola Glock modello 17 e tre Kalashnikov.

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