La tragedia di Rita Granata e il suo gesto di altruismo
La giovane di Fuorigrotta, Rita Granata, è deceduta dopo tre giorni di agonia in ospedale a seguito di un incidente stradale. La ragazza è stata investita mentre rincasava domenica scorsa.
Il gesto di altruismo della famiglia di Rita
I genitori di Rita Granata hanno acconsentito all’espianto degli organi della ragazza per salvare altre vite in attesa di trapianto. I medici dell’ospedale di Nocera Inferiore hanno prelevato fegato, cuore, polmoni, reni, pancreas e cornee, donandoli a vari centri di trapianto in Italia. L’azienda ospedaliera ha ringraziato la famiglia per la forza dimostrata in questa tragica circostanza.
La giovane è stata investita domenica mattina mentre attraversava la strada dopo essere scesa da un taxi. Il conducente dell’auto coinvolta nell’incidente si era dato alla fuga, per poi tornare mezz’ora dopo. Soccorsa dal 118, Rita Granata è stata trasportata in ospedale in gravi condizioni e ha lottato tra la vita e la morte per tre giorni.
Dopo l’autorizzazione dei genitori, è stata avviata la procedura di accertamento della morte cerebrale e successivamente sono iniziate le attività chirurgiche per gli espianti degli organi.
Un’altra tragedia stradale a Napoli
La morte di Rita Granata segue quella di Sara Romano, una ragazza di 21 anni investita da un suv poche ore dopo e a pochi chilometri di distanza. Sara era rientrata in auto con le amiche dopo una serata in discoteca. Il conducente del suv si è costituito alla polizia e è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato dalla fuga.