Sandro Ruotolo: Sandokan pentito contro i Casalesi, come Buscetta per Cosa Nostra.

Sandro Ruotolo analizza il ruolo che Francesco Schiavone, noto come Sandokan, ha avuto all’interno della camorra casalese e spiega che il suo pentimento potrebbe aiutare a ricostruire i legami con imprese e politica.

Ruotolo paragona l’effetto del pentimento di Sandokan a quello di Tommaso Buscetta nella Cosa Nostra, sottolineando che il clan casalese è simile alla mafia siciliana. L’ex senatore sottolinea che il pentimento di Sandokan potrebbe fornire dettagli cruciali sulla transizione della camorra di Casal di Principe negli anni Ottanta.

Il giornalista ricorda una telefonata tra Antonio Iovine e Michele Zagaria fatta a un giornalista negli anni ’90 per sottolineare che non erano in contrasto. Ruotolo evidenzia che il pentimento di Sandokan potrebbe rivelare dettagli fondamentali sui legami tra criminalità e politica, specialmente nel settore dei rifiuti tossici della Terra dei Fuochi.

Ruotolo sottolinea che Sandokan potrebbe aiutare gli investigatori grazie alla sua conoscenza del mondo criminale, nonostante sia in carcere e non sia al corrente di alcuni dettagli recenti. Il giornalista evidenzia che il pentimento di Sandokan potrebbe essere cruciale per ricostruire i rapporti con politica e imprenditoria.

Ruotolo spiega che Michele Zagaria non si è ancora pentito, ma altri membri del clan, come i Bidognetti, hanno fatto delle confessioni. Tuttavia, Ruotolo sottolinea che il clan di Michele Zagaria rimane influente a Casal di Principe.

Fonte

Leggi Anche