Indagato Sabatino Polese per il pizzo alla Sonrisa, il fratello del defunto “Boss delle Cerimonie” coinvolto nell’inchiesta.

Zio Sabatino coinvolto nell’inchiesta a Castellammare di Stabia

Compare anche il nome di Sabato Polese, meglio noto come Zio Sabatino, fratello di Don Antonio Polese, conosciuto come “Boss delle Cerimonie” e defunto proprietario del Grand Hotel “La Sonrisa” a Sant’Antonio Abate. L’inchiesta della Polizia di Stato e della Direzione distrettuale antimafia di Napoli ha coinvolto Zio Sabatino, sottoposto a misure cautelari insieme ad altri indagati legati al clan del Rione Moscarella di Castellammare di Stabia.

Zio Sabatino è accusato di favoreggiamento aggravato dal metodo mafioso e è ora obbligato a presentarsi alla Polizia Giudiziaria. Nonostante non faccia parte ufficialmente della gestione dell’hotel, è un volto noto grazie alla sua presenza nel programma televisivo “Il Castello delle Cerimonie”. Nel corso dell’indagine, è emerso che avrebbe avuto contatti con membri del clan per metterli in guardia sulla presenza di telecamere di videosorveglianza installate nell’hotel.

Estorsione al Grand Hotel “La Sonrisa”

Le indagini hanno rivelato anche un episodio di estorsione da parte del clan del Rione Moscarella ai danni del Grand Hotel “La Sonrisa”. Secondo quanto emerso, il clan avrebbe chiesto una tangente di 5mila euro alla struttura ricettiva di Sant’Antonio Abate. Grazie all’intervento della Polizia di Stato, il sodalizio criminale è stato sgominato e diversi membri sono stati arrestati.

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