Il sindaco di Napoli e il decreto coesione per Bagnoli: 1,2 miliardi di euro stanziati

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, si è espresso positivamente riguardo al decreto coesione che prevede la destinazione di 1,2 miliardi di euro per l’area di Bagnoli. Questa risorsa consentirà di avviare diverse gare d’appalto per infrastrutture idrauliche, stradali e per la realizzazione del parco pubblico. Il progetto esecutivo è già stato completato, aprendo così la strada per importanti interventi di riqualificazione.

Le infrastrutture pubbliche e il coinvolgimento di privati

Manfredi ha sottolineato che l’attenzione attuale è incentrata sulle infrastrutture pubbliche che, una volta ultimare, saranno di proprietà della città di Napoli. Questo include il parco pubblico, il lungomare, le infrastrutture stradali e altri servizi essenziali. Per quanto riguarda le vendite di terreni, il sindaco ha evidenziato che sarà fondamentale il coinvolgimento di privati tramite Invitalia per attrarre investitori nazionali e internazionali per la realizzazione di opere private.

E’ garantita la copertura finanziaria per l’intero progetto di Bagnoli? Manfredi conferma che sì, i 1,2 miliardi di euro copriranno tutte le opere previste, incluso il completamento della bonifica delle terre, la bonifica a mare e interventi infrastrutturali come il sistema fognario, il rifacimento dei collettori e la realizzazione del waterfront e del parco urbano.

Pianificazione e futuro di Bagnoli

Manfredi ha aggiunto che sono in corso valutazioni per la rimozione parziale della colmata a mare, in risposta alle richieste della Commissione di valutazione ambientale nazionale. Questo approfondimento richiederà circa 6 mesi, ma si prevede che entro la fine dell’anno il progetto potrà essere avviato.

Infine, riguardo all’ipotesi dello stadio a Bagnoli, conosciuta come “ipotesi De Laurentiis”, il sindaco ha precisato che nei progetti finanziati non è incluso nulla relativo a questa struttura sportiva. Attualmente, l’attenzione è focalizzata sulle infrastrutture e sulla bonifica dell’area di Bagnoli.