Il miracolo di Maggio di San Gennaro: il sangue resta intatto, un segno divino di protezione e devozione.

La tradizione della Festa di San Gennaro a Napoli

La tradizione della Festa di San Gennaro a Napoli è ricca di significato e di antiche pratiche religiose che coinvolgono migliaia di fedeli ogni anno.

Il primo sabato di maggio è un giorno particolarmente importante per i napoletani, poiché si celebra il primo dei tre prodigi annuali di San Gennaro. Questo evento, noto come miracolo di maggio, commemora la prima traslazione delle reliquie del Santo Patrono da Pozzuoli al Duomo di Napoli. San Gennaro venne decapitato nella città flegrea e le sue reliquie furono successivamente trasportate nel capoluogo campano.

Il miracolo di maggio inizia con l’arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia, che preleva le reliquie e le ampolle di San Gennaro dalla Cappella del Tesoro nel Duomo di Napoli. Seguito da una processione di fedeli, l’arcivescovo si reca al Monastero di Santa Chiara nel centro storico di Napoli.

Una volta arrivati nella basilica, l’arcivescovo Battaglia celebra la Santa Messa e verifica il miracolo: il sangue di San Gennaro non si è sciolto.

Il miracolo di maggio è un momento importante per la comunità napoletana, che si raduna per onorare il suo Santo Patrono e rinnovare la propria fede.

Leggi Anche