Traffico reperti archeologici, 51 gli indagati in tutta Italia

Sono complessivamente 51 gli indagati nell’indagine chiamata “Canusium” dei carabinieri del nucleo tutela del patrimonio, del Ros e dei comandi provinciali di diverse regioni italiane, che ha portato oggi alla esecuzione di 21 provvedimenti cautelari, di cui 16 arresti – tra detenzione carceraria e domiciliare – e cinque obblighi di dimora e firma.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Trani, hanno accertato l’esistenza di una associazione per delinquere – con base operativa a Canosa di Puglia (Barletta – Andria – Trani) – finalizzata allo scavo clandestino, furto, ricettazione ed esportazione illecita di reperti archeologici e numismatici.
Il gruppo, secondo gli investigatori, aveva dei tombaroli che si occupavano di scavi illeciti e ricettatori – della zona…

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