le forze dell’ordine

Banda di ladri sgominata nel Sannio: furti nei bar e case svaligiate

Le attività criminali della banda di ladri che ha terrorizzato bar e tabaccherie nel Sannio sono state finalmente fermate. I carabinieri di Benevento hanno arrestato 8 persone (6 in carcere, 2 ai domiciliari) coinvolte in vari colpi commessi tra il 2022 e il 2023. I criminali hanno preso di mira soprattutto le rivendite nei distributori di benzina e le abitazioni private, rubando soldi, gioielli e addirittura mezza tonnellata di rame da un’azienda.

Le indagini della Procura

Stamattina, i carabinieri hanno eseguito una misura cautelare personale, emessa dalla Procura della Repubblica di Benevento, nei confronti dei 8 individui coinvolti in diversi reati come associazione a delinquere, furto aggravato, ricettazione e falsità materiale. L’attività investigativa è stata coordinata dalla Procura stessa e ha coinvolto varie tecniche di indagine tra cui intercettazioni telefoniche, osservazioni e installazione di telecamere.

Gravi indizi hanno portato alla scoperta di un’organizzazione criminale composta anche da individui italiani che fornivano auto preparate per commettere i reati, compreso il potenziamento dei veicoli per eventuali inseguimenti. Anche un meccanico compiacente faceva parte dell’organizzazione, facilitando i lavori di potenziamento delle vetture e fornendo assistenza in caso di guasti durante i crimini.

I furti ai distributori del Sannio

Le investigazioni della Procura si sono concentrate sui furti avvenuti presso i distributori nel Sannio, in particolare quelli avvenuti il 24 dicembre 2022 nei comuni di Paupisi e Puglianello. L’organizzazione criminale era composta da individui mascherati che agivano principalmente di notte e sceglievano obiettivi vicini a strade veloci per facilitare la fuga.

Un punto di svolta nelle indagini è stato il furto di 500 kg di rame in un’azienda di Limatola, che ha portato all’identificazione dei sospettati e alla scoperta del veicolo utilizzato nei furti. Anche un furto in abitazione a Campoli del Monte Taburno, dove sono stati rubati soldi e gioielli, ha contribuito a rafforzare il quadro delle attività criminali della banda.

Le attività investigative hanno permesso di individuare uno degli autori del furto e di seguire il veicolo fino a Secondigliano, dove è stato nascosto vicino a un campo rom. Le perquisizioni effettuate presso i campi nomadi di Giugliano in Campania e Napoli Secondigliano hanno consentito ulteriori sviluppi nell’inchiesta.

Il Prefetto rafforza i controlli sul campo di Giugliano

La Prefettura di Napoli ha intensificato i controlli sul campo rom di Giugliano per contrastare nuove occupazioni illegali e interrompere situazioni di illegalità come il trasporto illecito di rifiuti. Programmi di scolarizzazione dei minori sono in corso per garantire un futuro migliore per la comunità.

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