Campi Flegrei: lenta risposta alla prova di evacuazione a Pozzuoli, ma il sindaco rimane ottimista

Proseguono le esercitazioni della Protezione Civile

Oggi, 26 giugno, proseguono le esercitazioni che simulano uno scenario di emergenza nei Campi Flegrei, in risposta a possibili forti terremoti o eruzioni del supervulcano. Queste esercitazioni sono state rese ancora più urgenti dopo l’importante sciame sismico del 20 maggio. Dopo la simulazione di un forte sciame sismico avvenuta ieri, martedì 25 giugno, oggi si svolgono le prove di evacuazione della popolazione.

A Pozzuoli, città al centro della caldera dei Campi Flegrei, che ha subito danni significativi storicamente e durante il bradisismo del 20 maggio, la partecipazione della popolazione è stata scarsa. Solo dieci persone si sono presentate al punto di raccolta sul lungomare di via Napoli, come riportato da Fanpage.it.

La risposta del sindaco di Pozzuoli

Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, si è recato sul posto e ha sottolineato gli sforzi delle istituzioni e dell’amministrazione comunale per informare al meglio sulla realizzazione delle esercitazioni. Manzoni ha descritto la situazione come “un inizio” e ha attribuito la scarsa partecipazione della popolazione all’ansia ancora presente a seguito dell’evento del 20 maggio. In quell’occasione, i Campi Flegrei hanno registrato il terremoto più intenso degli ultimi 40 anni, di magnitudo 4.4, che ha costretto oltre 300 famiglie di Pozzuoli a lasciare le proprie abitazioni.

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