Un avvocato napoletano indagato per la morte di Cristina Frazzica
La morte di Cristina Frazzica, la giovane ricercatrice travolta e uccisa mentre era in kayak a Napoli, ha portato alla luce un’indagine che coinvolge un avvocato napoletano. L’uomo è stato identificato come sospettato di omicidio colposo e omissione di soccorso in relazione all’incidente avvenuto nel mare di Posillipo.
La vittima, fotografata durante una ricerca in kayak
Secondo quanto emerso, l’avvocato sarebbe il proprietario di una delle barche coinvolte nell’incidente, e sarebbe stato visto soccorrere un altro ragazzo coinvolto poco dopo l’incidente. L’ipotesi investigativa suggerisce che, dopo aver causato la collisione con la sua imbarcazione, l’uomo si sarebbe allontanato prima di tornare sul luogo dell’accaduto per prestare soccorso al secondo individuo coinvolto. Resta da chiarire se l’avvocato fosse consapevole dell’impatto iniziale.